L'opera rappresenta l'episodio biblico in cui Dio Padre si mostra al profeta Ezechiele, assiso in trono e circondato da misteriose creature angeliche chiamate "cherubini".
È un dipinto avvolto dalla leggenda. Esposto nei più importanti musei del mondo. Appartenuto a conti, principi e re. Celebrato da papi e filosofi come Voltaire. Trafugato da Napoleone, che lo spostò al Louvre, poi tornato in Italia dopo l'esilio a Sant'Elena. Porta la firma di quello che viene considerato forse il più grande pittore di tutti i tempi: Raffaello.
Una nuova scoperta metterebbe in luce che si tratta tuttavia di un falso.
Robereto de Feo, ricercatore, ha infatti trovato un'altra versione del quadro, che potrebbe essere l'originale.
Per saperne di più:
http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2011/05/04/news/questo-raffaello-e-un-falso-1.31206